Descrizione
a) Descrizione
il Caffè Verde o Green Coffee come spesso viene chiamato, non è altro che una miscela delle varietà più classiche di caffè tra le più coltivate, non torrefatto, ossia crudo e proprio per questo motivo non possiede il colore marrone tipico del caffè, ma è verde, così come i semi al naturale sono. Il colore non è però l’unica differenza tra il classico caffè, presente quotidianamente nella nostra dieta, e il caffè verde; il processo di torrefazione, infatti, modifica molte proprietà del seme. Una differenza sostanziale è sicuramente la quantità di caffeina contenuta, minore rispetto al caffè tostato.a) Descrizione il Caffè Verde o Green Coffee come spesso viene chiamato, non è altro che una miscela delle varietà più classiche di caffè tra le più coltivate, non torrefatto, ossia crudo e proprio per questo motivo non possiede il colore marrone tipico del caffè, ma è verde, così come i semi al naturale sono. Il colore non è però l’unica differenza tra il classico caffè, presente quotidianamente nella nostra dieta, e il caffè verde; il processo di torrefazione, infatti, modifica molte proprietà del seme. Una differenza sostanziale è sicuramente la quantità di caffeina contenuta, minore rispetto al caffè tostato.
b) Salute
Nel caffè verde la caffeina non è libera, bensì legata all’acido clorogenico (un potente antiossidante) con cui forma il clorogenato, da questa caratteristica chimica ne deriva un assorbimento molto più lento da parte delle mucose e un tempo di permanenza nel flusso ematico molto più lungo. Un’altra differenza è la quantità di polifenoli contenuta nei semi crudi che risulta maggiore rispetto a quella contenuta nel caffè torrefatto, in quanto il processo di tostatura provoca una diminuzione di questi principi attivi, soprattutto dell’acido tannico e dell’acido ferulico. Lo stesso discorso vale anche per le vitamine (in prevalenza vitamine del gruppo B) e i sali minerali, che risultano presenti in maggiori quantità nel caffè verde. Il caffè verde non lavorato ha un valore di pH intorno a 5 mentre il pH del caffè tostato oscilla tra 3 e 3,5, di conseguenza il valore del caffè verde è molto più vicino alla neutralità (che equivale a 7), e da ciò ne deriva un minore effetto lesivo sulla mucosa gastrica. Sono molti i benefici che possiamo trarre da questa incredibile bevanda. Secondo diversi studiosi, infatti, grazie a questo alimento i zuccheri e i grassi che ingeriamo verrebbero trasformati più velocemente in energia per i muscoli e i depositi adiposi di grasso bruciati più rapidamente grazie all’azione degli antiossidanti (tra cui l’acido clorogenico) di cui il caffè verde è ricco.
c) Cucina
Il caffè verde acquistato sotto forma di semi verdi crudi non tostati di qualità arabica vanno consumati nel modo seguente:
- pestare in un mortaio i semi verdi in modo da ridurli in polvere
- immergere la polvere ottenuta in acqua bollente (80°- 90°)
- lasciare in infusione per qualche minuto
- filtrare la bevanda e versarla in una tazza di ceramica